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IL FIUME DEI MESTIERI- Le fatiche dell'acqua

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  IL FIUME DEI MESTIERI Dalle pendici più elevate della Majella scorrendo verso nord nasce il Fiume Lavino, un corso d'acqua che racconta la geodiversità di un intero territorio. Le formazioni geologiche che il fiume attraversa sono il risultato di ambienti diversi susseguitisi temporalmente e spazialmente, il fiume mette in evidenza tutte le peculiarità delle rocce che attraversa. Ci racconta la storia di antichi mari, di avvenimenti geologici a scala regionale, di glaciazioni e dei mutamenti del livello del mare, tutti avvenimenti che hanno portato il paesaggio ad essere quello che oggi osserviamo, ma che non è sempre stato così. Come un nastro che scorre nel tempo e nello spazio il Fiume dei mestieri ci racconta le fatiche dell'uomo e delle proprie acque. Già dal tratto montano infatti sicuramente il fiume avrà assistito al passaggio dei pastori e dei contadini che andavano ad abbeverare gli animali o a raccogliere l'acqua; in alcuni punti il paesaggio stava velocemente

"LO SCOPRIMENTO"

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  Lo Scoprimento << Le Paleozoiche rocce si affacciano al sole e vedono le stelle scompaiono le colline si spaccano i monti si troncano i colli su...come infernali bolge nascono le valli ove l'insaziabile uomo, il gran ribelle, con ogni mezzo il suol sfida a duello credendo di sfuggire alla predetta sorte cerca scampo e scava a cielo aperto cercando quel nobile che non brilla a cielo scuro trova quel falso ignobile bituminoso oro nero. >> Disegno di Vincenzo Di Paolo ex minatore

LA MAJELLA NERA- La vita dei minatori

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  LA MAJELLA NERA  LA VITA DEI MINATORI Ma cosa sono quelle lacrime nere sulle pietre? Probabilmente un uomo curioso che si aggirava nella campagna di metà '800 nei pressi di Manoppello osservando dei ciottoli che trasudavano bitume ebbe così l'intuizione di fondare il primo stabilimento industriale per raffinare l'asfalto ed il "petrolio". Si Chiamava Silvestro Petrini e visse fino a 100 anni, la sua vita è appassionata, affascinante e fortemente legata alla Majella, è lui il pioniere, colui che in un mondo di agricoltori e pastori costruì la prima industria. Nel 1844 ci vollero 40.000 Lire (circa 200mila euro di oggi) e così a Vallebona di Manoppello ebbe inizio la Storia del Bacino Minerario della Majella Settentrionale. Ho voluto raccontare in questo breve video la storia dei minatori della MAJELLA NERA! Uomini che entrarono nelle viscere della montagna con in mano un paletto di ferro e un lume a carburo!

MAJELLA NERA-Miniera di Fonticelle

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LA MAJELLA NERA  LA VITA DEI MINATORI Iniziamo pian piano il nostro viaggio nel mondo dei Minatori chiamati anche "Peciaroli". Questo disegno rappresenta una scena di lavoro fuori dalla miniera di Fonticelle (Lettomanoppello-Pe). Da notare i forni chiamati "storte" in basso a destra e gli asinelli, usati come mezzo di trasporto, con i "bigonci" ovvero contenitori per il bitume. Interessante è l'accostamento tra le figure dei minatori e le figure dei contadini pastori...accostamento tipico sulla Majella in quegli anni. Disegno di un ex minatore Vincenzo Di Paolo.

LA MAJELLA NERA- Il bitume, geologia

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  LA MAJELLA NERA IL BITUME Siamo abituati a pensare alla Majella verde come i prati e i pascoli o bianca come i suoi calcari, ma pochi conoscono la Majella nera, la storia delle sue viscere ricche di materiali bituminosi, che tanti minatori hanno estratto e con le loro storie di vita ci raccontano la transizione da un paesaggio agro pastorale ad uno industriale. Ma perchè c'è il bitume sulla Majella? Qui sù in montagna prima c'era il mare! E questa storia la conosciamo un pò tutti, ma che mare era? Come il Mar Nero, come il mar Mediterraneo, come il mare tropicale delle Bhahmas? Facciamo un salto indietro nel tempo e cerchiamo di capire come si è formato il bitume e perchè lo ritroviamo sulla Majella. Il principale imputato della formazione del bitume è la materia organica, in particolare il fitoplancton, il cibo delle balene! Il fitoplancton è formato da organismi unicellulari algali che vivono in sospensione nelle acque degli oceani, quando la luce e le sostanze nutritive s

INTRODUZIONE - GEOSTORIES, Storie di Geologia e di uomini

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  GEOSTORIES  STORIE DI GEOLOGIA E DI UOMINI Inizia così l'avventura "Geostrories", dalla voglia di raccontare come la geologia ha influenzato la vita degli uomini, paesaggi che mostrano ancora i segni di una storia passata o ci svelano i segreti del presente. E' la microstoria, quella che viene dal basso e quindi indissolubilmente legata alle caratteristiche fisiografiche morfologiche e geologiche del territorio. Storie spesso dimenticate perché posizionate in una sorta di limbo: troppo recenti per far parte della memoria comune e troppo vecchie per gli esempi di progresso. Storie spesso raccontate con aurea romantica che poco o nulla hanno di sentimentale quando i morsi della fame stringevano forte.  La Geologia è il regista, è la scenografia degli uomini attori che con le loro storie di vita hanno a volte cambiato il copione e sconvolto il palcoscenico. Racconteremo e entreremo nel profondo della conoscenza dei territori, resteremo affezionati. Violetta